- Un gatto arriva sempre quando lo si chiama. A meno che non abbia qualcosa di meglio da fare. Bill Adler, scrittore
- L’olio di aringa purissimo è per i gatti come un vino pregiato. Honorè de Balzac, scrittore (1799-1850)
- Come ogni proprietario di gatti ben sa, nessuno può possedere un gatto. Ellen Perry Berkeley, scrittrice
- I gatti hanno intercettato i miei passi all’altezza delle caviglie per così lungo tempo che la mia andatura, sia in casa che fuori, è stata paragonata a quella di un uomo che sta camminando nell’acqua. Roy Blount Jr., umorista
- Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel ritorno a casa. Pam Brown, poetessa
- Come tutti i nobili, il gatto si diletta nella caccia e nella pesca, ma detesta ogni tipo di esercizio. Thomas Brown, scrittore (1605-1682)
- Un cane è prosa. Un gatto è poema. Jean Burden, poeta
- Si dice che la prova per saggiare le qualità letterarie di un uomo sia chiedergli di comporre un’iscrizione. Io dico: “Sarebbe in grado di batezzare un gattino?” Samuel Butler, poeta (1612-1680)
- A scegliere la compagnia di un gatto si corre solo il rischio di diventare più ricchi. Colette, scrittrice (1873-1954)
- Quando gioco col mio gatto, chi può dire se sto facendo fare più esercizio io a lui o lui a me. Michel de Montaigne, filosofo (1533-1592)
- Fare le fusa sembra essere, nel caso del gatto, un dispositivo di sicurezza, una valvola per sfogare gli accumuli di felicità. Monica Edwards, scrittrice
- Mi dà sempre un brivido quando guardo un gatto che sta osservando qualcosa che io non riesco a vedere. Eleanor Farjeon, scrittrice
- Se gli animali potessero parlare, i cani sarebbero onesti compagni schietti a volte fino all’estremo. I gatti avrebbero invece la rara grazia di non dire mai una parola di troppo. Philipe Gilbert Hamerton, artista (1834-1894)
- I gatti sono compagni pericolosi per gli scrittori, perché osservare un gatto è un perfetto metodo per evitare di scrivere. Dan Greenburg, scrittore e giornalista
- Il gatto: un leone pigmeo che ama i topi, odia i cani e tratta con condiscenza gli esseri umani. Oliver Herford, poeta (1863-1935)
- I gatti esistono per insegnarci che non necessariamente ogni cosa nella Natura ha una sua funzione. Garrison Keillor, scrittore
- Il gatto è il più gentile degli scettici. Jules Lemaitre, scrittore (1853-1914)
- Ogni gatto riesce sempre ad essere la donna più attraente della stanza. E.V. Lucas, scrittore
- Quando i verdi occhi di un gatto scrutano dentro di voi, potete essere certi che qualunque cosa intendano dirvi è la verità. Lilian Moore, scrittrice
- Se i miei gatti non sono felici, io non sono felice. Non perché io mi occupi del loro amore, ma perché so che se ne stanno lì seduti a cercare dei modi per stare meglio. Penny Ward Moser, umorista
- Il gatto è imprevedibile ed ammaliante come un’orchidea selvaggia. Stanislao Nievo, scrittore
- I gatti vanno sempre un po’ al di là dei limiti che noi, nella nostra cieca follia, vorremmo stabilire. Andrè Norton, scrittrice
- Dormire insieme è un eufemismo quando si parla di persone, ma col gatto equivale ad un matrimonio. Marge Piercy, scrittrice
- Il problema coi gatti è che hanno esattamente lo stesso sguardo quando osservano una farfalla o un efferato assassino. Paula Poundstone, commediografo
- Un giorno vai per strada, un gatto ti vede e, se gli piaci, ti adotta. Da allora percorrerrete insieme un tratto relativamente breve di esistenza. Stefano Roffo, giornalista e scrittore
- L’affetto del gatto è qualcosa che ogni volta deve essere interpretato, decifrato, capito attraverso mille curiose sfumature. Giorgio Saviane, scrittore
- Poiché ognuno di noi ha il dono di una sola vita, perché non decidere di passarla con un gatto? Robert Starns, giornalista
- Il senso di indipendenza dei gatti fa sentire più indipendente chiunque viva accanto a loro. Derek Tangye, scrittore
- Tra tutte le creature di Dio ce n’è una sola che non può essere resa schiava dalla frusta: questa creatura è il gatto. Mark Twain, scrittore (1835-1910)
- L’erba gatta è per la maggior parte dei gatti quello che per gli uomini sono la vodka e il whisky. Carl van Vechten, scrittore (1880-1964)
- Anche i gatti in sovrappeso conoscono per istinto la regola principale: quando si è grassi bisogna assumere pose da magri. John Weitz, scrittore
- Il gatto permette che l’uomo lo aiuti ma a differenza del cane, non lecca la sua mano. Vance Packard, saggista (1914-1946)
- Ogni oggetto in movimento serve ad interessare e divertire il gatto. Egli è convinto che la natura lo tenga occupato con le sue distrazioni. Non può concepire che l’universo abbia altro scopo. F.A. Paradis de Moncrif, scrittore (1687-1770)
- Un gatto non si compra: è lui che vi possiede. Tom Poston, attore
- La presenza di un gatto migliora il muro del giardino in estate e il cuore quando il tempo è cattivo. Judith Merkle Rilke, scrittrice
- I cani si danno arie da gatto. sir Richard Steele, scrittore
- Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con lui socio alla pari. Harry Swanson, scrittore
- Non importa quanto io possa essere stanca o di cattivo umore. Un gatto riesce sempre a distrarmi. Mary Wilkins Freeman, scrittrice
- Molti animali hanno una loro costellazione che brilla in cielo di notte. I gatti no. A loro bastano gli occhi lucenti per illuminare il cammino. Mary Emilson, scrittrice
- La ragione per cui non esistono topi angeli è che i gatti angeli esistono davvero. Mel Brooks, regista
- Io amo i gatti perché adoro la mia casa e, poco a poco, loro ne diventano l’anima invisibile. Jean Cocteau, scrittore (1889-1963)
- Se una casa subisce la dolorosa perdita del dolce suo gatto, la famiglia si rada le sopracciglia in segno di lutto, perchè la bellezza se ne è andata con lui. Erodoto, storico (484-430 a.C.)
- Non c’è nulla di più dolce del sentimento di pace che infonde il gatto quando riposa. E non c’è nulla di più vivace della sua natura quando è in movimento. Christopher Smart, poeta (1722-1771)
- Amare un gatto significa apprezzare la natura. I gatti scelgono chi amare e non dipendono da nessuno. Michael Fox, veterinario e scrittore
- Amo i gatti. Sono belli, eleganti, perfetti. Guardandoli , mi viene da pensare che, progettandoli, il Creatore si è, in qualche modo, superato : queste piccole tigri in miniatura sono tra i capolavori della Natura, questo sinonimo di Dio quando vuole mantenere l'incognito. E si sa che alla bellezza molto è perdonato. Anche se io, ai gatti, proprio nulla devo perdonare... Vittorio Messori, scrittore
- Se il gatto decide di adottarvi non c’è nient’altro da fare se non prendere atto della situazione e aspettare che il vento cambi. Thomas S. Eliot, poeta e premio Nobel (1888-1965)
- I gatti riposeranno sempre soavemente. Teocrito, poeta (310-250 a.C.)
- I gatti riescono ad essere sempre originali ed escogitano modi sempre più singolari per dimostrare il loro affetto. Il mio, ad esempio, mi faceva sempre la pipì nelle scarpe. Wystan Hugh Auden, poeta (1907-1973)
- Impossibile guardare un gatto che dorme e sentirsi nervosi. Jane Pauley, scrittrice
- I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo umano. Quelli comodi. Marion Garretty, scrittrice
- Non c’è esploratore più intrepido di un giovane gatto. Jules Champfleury, scrittore (1821-1889)
- Un gattino giocherellone, con le sue capriole e i suoi modi da tigre in miniatura, è mille volte più divertente di metà della gente con cui ci tocca vivere in questo mondo. Sydney Morgan, scrittore (1783-1859)
- “Dio ha creato il gatto per dare all’uomo il piacere di accarezzare la tigre”. Victor Hugo, scrittore (1802-1885)
- Se un pesce è la materializzazione di un movimento d’acqua cui è stata data forma, allora il gatto è un diagramma, un disegno di aria sottile. Doris Lessing, scrittrice
- Come negarlo. I gatti sono nobili di nascita. Vivian Cristol, scrittrice
- Come le grandi sfingi che indugiano attraverso l’eternità in nobili atteggiamenti sulla sabbia del deserto, i gatti osservano tutto senza curiosità, calmi e saggi. Charles Boudelaire, poeta (1821-1867)
- Gatti e scimmie, scimmie e gatti, tutta la vita umana è qui. Henry James, scrittore (1843-1916)
- La rabbia di un gatto è meravigliosa: brucia di pura fiamma felina, il pelo ritto e scintille sfavillanti di blu, gli occhi fiammeggianti che lanciano saette. William Borroughs, scrittore (1922-1995)
- Adoro i gatti. Penso quasi che ogni gatto che incontro, in un certo senso, mi appartenga. Ivana Spagna, cantante
- Il gatto è animale di natura elevata, e già la struttura fisica indica in esso la prefezione. E’ un leone piccolo e grazioso, una tigre in miniatura. Alfred Edmund Brehm, naturalista (1829-1884)
- Non si possiede mai un gatto. Semmai si è ammessi alla sua vita, il che è senz’altro un privilegio. Beryl Reid, scrittore
- I gatti sono semplicemente umani, anche loro hanno dei difetti. Kingsley Amis, scrittore (1922-1995)
- Tra gli umani, un gatto è essenzialmente un gatto. Tra i gatti, un gatto è un’ombra che va in cerca di prede nel folto della giungla. Karel Capek, scrittore (1890-1938)
- Fin dall’inizio fu chiaro che quando ci sarebbe stato un lavoro da fare, il gatto si sarebbe reso irreperibile. George Orwell, scrittore (1903-1950)
- Il gatto firma tutti i propri pensieri con la coda. Ramon Gomez de la Serna, scrittore (1891-1963) Indipendentemente da quanto i gatti possono azzuffarsi tra di loro, sembra sempre esserci una grande abbondanza di gattini. Abraham Lincoln, presidente USA (1809-1865)
- Il gatto vive da solo, non ha alcun bisogno della società, obbedisce soltanto quando lo decide. E’ convinto che dormire gli permetterà di vedere le cose con maggior chiarezza. François-Renè de Chateaubriand, scrittore (1768-1848)
- Il grande fascino del gatto è nel suo rampante egoismo, la sua aria strafottente nei confronti della responsabilità, la sua assoluta mancanza di inclinazione a guadagnare qualche soldo onestamente. Robertson Davies, scrittore (1913-1955)
- Non c’è alcuna necessità di insegnare ai gatti come divertirsi poiché essi sono dotati di ineffabile ingegno in questa arte. James Mason, attore (1909-1984)
- Il gatto è un animale che deve andare per la sua strada. Pupella Maggio, attrice
- Le persone fanno molta fatica ad esprimere la propria personalità. Per un gatto è una cosa facilissima: gli è sufficiente qualche spruzzatina qua e là e la sua presenza nei giorni di pioggia rimane per anni. Albert Einstein, fisico (1879-1955)
- La città dei gatti e la città degli uomini coesistono una dentro l’altra, ma non sono la stessa cosa. Italo Calvino, scrittore (1923-1985)
- Il mio gatto e un grosso soriano di nome Mariani. Sono completamente dipendente da lui. Lo porto spesso in montagna con me e lui puntualmente sparisce per qualche giorno. Allora cado in una specie di cupa disperazione finchè non si rifà vivo. Un giorno è stato assalito da un grosso cane e io, senza esitare, ho affrontato la belva per salvarlo. Giorgio Bocca, giornalista e scrittore
- Ho cinque gatti: Micia, Nerone, Annibale, Marchesini e Uli. Sono loro i veri padroni e fanno quello che vogliono nel grande giardino della mia casa di Milano. Giorgio Armani, stilista
- I cani ti guardano dal basso verso l’alto. Ma i gatti invece dall’alto al basso. Winston Churchill, statista (1874-1965)
- “I gatti dimostrano di avere un’assoluta onestà emotiva. Gli esseri umani, per una ragione o per l’altra, quasi sempre riescono a nascondere i propri sentimenti. I gatti no”. Ernest Hemingway, scrittore (1899-1961)
- Uno scrittore senza un gatto non è concepibile. Ed è una scelta perversa perché i gatti si accucciano sugli appunti, mordicchiano le penne e camminano sui tasti della macchina da scrivere. Barbara Holland, scrittrice
- “I pascià amano le tigri e le linci. Io amo i gatti. I gatti sono le tigri dei poveri diavoli. All’infuori dei gatti, io non amo nient’altro”. Théophile Gautier, scrittore (1811-1872)
- “Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re. Il gatto sta per stare, come ci si stende davanti al mare solo per essere lì, distesi e abbandonati. E’ un dio dell’ora, indifferente, irraggiungibile.” Claudio Magris, scrittore
- I gatti, con il loro spirito di indipendenza scevro di moleste invadenze, sono tanto apprezzati quanto più alto è il grado di civiltà della società umana in cui vivono. Vittorio Menassè, scrittore
- Non esiste alcun modo che consenta di scrivere sui gatti e di essere al tempo stesso ritenuti persone sensate e assennate. Bruce Fogle, zoologo e scrittore
- “Quando le nostri menti non sono offuscate dalle nostre peggiori qualità, i gatti promuovono una nostra tendenza istintiva: quella di interessarsi, nutrire e prendersi cura degli altri”. Donald Engels, storico
- Mentre osserviamo il gatto in piena attività o intento a giocare, siamo continuamente colpiti dall’acutezza della sua intelligenza e incantati dall’eleganza della sua grazia; forse ci siamo spesso sorpresi a pensare: “E’ quasi umano”. David Green, psicologo
- I gatti randagi non hanno nulla in comune con quelli di casa: hanno il pelo arruffato e corrono come il diavolo.” Pablo Picasso, pittore (1881-1973)
- “Il più piccolo felino è un capolavoro.” Leonardo da Vinci (1452-1519)
- Il gatto si caratterizza per il posto che occupa nella società, per i rapporti che intrattiene con l’uomo, per ciò che mangia o gli si dà da mangiare, per le immagini che gli sono associati. Laurence Bobis, scrittrice
- I gatti sanno cavarsela da soli, ma a volte hanno bisogno del nostro aiuto. Nicholas Dodnan, psicologo e scrittore
- Il gatto ha una personalità ben definita e delle esigenze di cui va tenuto conto per vivere in sintonia con lui. Non è una bambola ma è molto complesso, addirittura più complesso della fisica nucleare. Roberto Marchesini, zooantropologo e scrittore
- “Una delle tante idiozie assurte a dignità proverbiale, e contro le quali la scienza vanamente si batte, è l’opinione che i gatti siano falsi. Sulla faccia di pochi animali il conoscitore può in ogni momento leggere così chiaramente lo stato d’animo come nel gatto: si capisce sempre ciò che gli passa per la testa e sempre si può sapere quel che ci si deve attendere da lui il prossimo istante.” Konrad Lorenz, etologo e premio Nobel (1903-1989)
- Quando a Goettingen ero escluso da ogni frequentazione femminile, mi procuravo almeno la buona compagnia di un bel gatto, con il quale dividere la solitudine. Heinrich Heine, poeta e drammaturgo (1797-1856)
- Un gatto seduto incarna l’ideale della calma. Jules Renard, scrittore (1864-1910)
- “I gatti non dimenticano mai nulla. Il loro cervello è molto meno ingombro di questioni non essenziali rispetto a quello umano.” Paul Corey, scrittore
- “I gatti sono un popolo misterioso. Nelle loro menti passa molto di più di quanto avvertiamo” Walter Scott, scrittore (1771-1832)
- “Io non conosco il gatto. So tutto, la vita e il suo arcipelago…..ma non riesco a decifrare un gatto.” Pablo Neruda, poeta (1904-1973)
- “Nessun altro animale come il gatto ha sviluppato un rapporto così intimo con l’uomo, senza rinunciare alla sua libertà di movimento e azione. Il gatto possiede un’eleganza e una compostezza che cattura e affascina lo sguardo umano. Alle persone più sensibili piace condividere la stanza con un gatto, incrociare il suo sguardo, sentirlo mentre si struscia in segno di saluto e osservarlo mentre si raggomitola ronfando di piacere su un morbido cuscino.” Desmond Morris, zoologo e scrittore
- “Che razza di filosofi siamo noi che non conosciamo assolutamente nulla sull’origine e sul destino dei gatti?” Henry David Thoreau, scrittore (1817-1862)
- La vanità dell’uomo rifugge dalla serena indiferrenza del gatto. Agnes Ripplier, scrittrice
- Ancora mi si spezza il cuore quando parlo o scrivo di Belaud, il mio gatto grigio. Belaud, che fu per avventura la più bella opera che la natura fece in materia di gatti. Belaud la cui bellezza fu tale che è degno di essere immortale. Joachim Du Bellay, poeta (1522-1560)
- “Come il cherubino sta all’angelo, così il gatto sta alla tigre e, sebbene oggi si tenda a rovesciare questo rapporto (affermando che sono le tigri ad essere una sorta di gatti), resta pur vero che entrambi rappresentano gli estremi di una sola famiglia, l’alfa e l’omega della loro specie.” Elizabeth Marshall Thomas, antropologa e scrittrice
- “Nessuna persona intelligente può essere presuntuosa in presenza di un gatto. Nessuna creatura vivente può ignorarlo.” Hippolyte Taine, filosofo (1828-1893)
- I cani possono adulare tutti o alcuni a seconda dell’indole. Tu amico gatto dalla mente più elevata solo agli amici rispondi con altrettanta amicizia. Algernon Charles Swinburne, poeta (1837-1909)
- L’ideale della calma è in un gatto seduto. Jules Renard, scrittore (1864-1910)
- La mia micia Gatta Nera ha partorito dietro la libreria del mio studio. E io non ho più toccato i ibri che proteggevano i cuccili finchè questi non sono stati svezzati dalla mamma. Carlo Lucarelli, scrittore
- Il gatto appaga, e per questo è caro ai solitari, il nostro bisogno della carezza, offrendo il luogo esatto sopra se stesso; è anche , filosoficamente, l’al di là, necessario, mediante lo svolgimento o la fuga della sua coda. Stephane Mallarmè, poeta (1842-1898)
- Sarebbe troppo pretenzioso credere di poter scoprire, seppur superficialmente, i misteri che avvolgono il mondo dei gatti. Albert Andreu, veterinario e scrittore
- Se un cane ti vuole stare in braccio è perché ti vuole bene. Se un gatto fa la stessa cosa è perché fra le tue braccia si sta più caldi. Alfred North Whitehead, matematico (1861-1947)
- I gatti sono animali verso i quali nutro un grandissimo rispetto. I gatti e i non conformisti mi sembrano i soli esseri al mondo che possiedono una coscienza veramente pratica. Jerome Klapka Jerome, scrittore (1859-1927)
QUESTE CITAZIONI SONO STATE GENTILMENTE INVIATE DA ROBERTO ALLEGRI