Gatta da VIP
Molti VIP del mondo dello spettacolo possiedono un gatto e, con il lavoro stressante che fanno, lo considerano come una medicina.
La scienza lo ha infatti dimostrato: accarezzando il micio si regolarizzano pressione del sangue e battito cardiaco, e si controlla meglio la respirazione. L’autorevole “Journal of Psychosomatic Research” ha evidenziato come nelle persone che vivono con un gatto vi sia un incremento di ormoni e neurotrasmettitori importanti per il buonumore. Così i VIP della televisione fanno tesoro delle attenzioni del loro piccolo amico. Tra di loro Valeria Marini, Isabella Ferrari, Alessia Merz, Gigi Sabati, il Mago Casanova.
<< Duchessa è con me da 17 anni ed è davvero un’amica speciale>>, mi ha confidato Maria Teresa Ruta. La simpaticissima conduttrice televisiva, quando parla della sua gatta, sembra risplendere di una luce particolare. <<Duchessa era l’ultima di una cucciolata in vendita in un negozio che stava chiudendo i battenti. Stava esposta in vetrina sola, malnutrita, col pelo di un pessimo aspetto, tipico dei gatti malati. Mi fece una pena e una tenerezza tali che entrai nel negozio come una furia e quasi aggredii il proprietario. Quando uscii avevo in braccio la gattina. Era ridotta male perché aveva un brutta otite parassitaria e anche i vermi intestinali ma ero decisa a salvarla e così la portai dai migliori veterinari. Da quel momento è sempre stata con me e mi ha seguito nei vari traslochi, costretti dal mio lavoro. Quando rimasi incinta tutti mi dissero che avrei dovuto liberarmi di lei: una gatta, mi dicevano, è pericolosa per la gravidanza e poi per il neonato. Ma io sapevo che Duchessa mi voleva bene e così le spiegai come stavano le cose. Qualche mese prima del parto sistemai in casa la culla per la bimba e dentro ci misi una bambola. Duchessa salì subito a controllare quella novità e io la misi a terra dicendole dolcemente che non doveva farlo. Continuai così parecchie volte fino a che la gatta capì. Sistemai anche una cuccia proprio sotto la culla in modo che si abituasse a quel nuovo oggetto. Quando poi portai a casa mia figlia, la gatta si dimostrò curiosa e io le feci subito annusare la neonata in modo che ne imparasse l’odore. Non solo Duchessa non diede mai fastidio alla piccola ma si dimostrò anche la più attenta delle babysitter. Se io ero in cucina e la bimba si metteva a piangere, Duchessa veniva a chiamarmi. Entrava in cucina, miagolava con insistenza e quando la guardavo si girava verso la stanza della bimba, come a chiedermi di seguirla. Ancora oggi, dimostra di capire subito se i miei figli si ammalano. E’ più precisa di un termometro. Se al mattino la trovo sul loro letto e non ne vuole sapere di muoversi posso essere sicura che hanno la febbre. Duchessa non sbaglia mai.>>
Roberto Allegri
