Ceylon

LE RAZZE DEI GATTI A PELO CORTO


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Il gatto Ceylon

ceylon

Fulvio: Ceylon color rosso Bentota, nato a MI il 17.06.1998, certificato LO.FIAF 5764, prorietaria: Isabella Zegrini

STORIA

Grazie al dottor Pellegatta, il gatto di Ceylon ha ottenuto il riconoscimento ufficiale,per partecipare alle esposizioni,concorrere per il Campionato e soprattutto ha permesso al grande pubblico,di poterlo conoscere ed apprezzare. Questo incontro avvenne nel gennaio del 1984 durante un viaggio nell'isola di Sri Lanka: fu un amore a prima vista al punto che,al ritorno dall'Oriente, portò con sé in Italia i primi soggetti. Nonostante la loro esotica provenienza ben si adattarono alla nuova temperatura,anche se,ad onor del vero,per rendere meno traumatico l’impatto con il diverso clima,venne loro approntato,nella nuova casa,un apposito locale che riproduceva condizioni di temperatura ed umidità simili a quelle che avevano appena lasciato. Nel maggio del 1984 furono presentati ufficialmente all'expo di Erba e venne intrapreso un serio programma di allevamento e al fine di allargare il patrimonio genetico ed evitare un consanguineità troppo spinta vennero importati altri soggetti con le caratteristiche desiderate. I soggetti presi in considerazione dovevano presentare un mantello color naturale, che è stato poi battezzato "manilla", con il tiching di fondo ed evidenti striature sulle zampre,coda,fianchi,muso e collo,gli spotted sull'addome e il "cobra" sulla fronte. La scelta coinvolgeva solo gatti particolarmente mansueti e docili,disposti a farsi coccolare e vezzeggiare. Nell'ottobre del 1988,venne stilato il primo standard. Nel gennaio del 1993 il Ceylon è entrato ufficialmente nel Libro Origini della FFI. Nell'ottobre del 1993 ha ottenuto il riconoscimento ufficiale FIAF e WCF come nuova razza.

E’ UNA RAZZA NATURALE Il Ceylon deve essere annoverato a pieno titolo tra le razze naturali,quelle che hanno conservato la loro originaria identità perché non hanno subito pressioni da parte dell’uomo. E che è stato trovato spontaneamente in natura e che non è stato manipolato lo dimostrano anche gli ultimi gatti nati. Paragonando ,infatti,i primi gatti importati e la loro progenie con gli ultimi arrivati non si notano praticamente differenze,tenendo sempre presente che la 1° selezione il dottor Pellegatta la sempre fatta sul posto.

COM'E' FATTO

Testa: è caratteristica e molto particolare grazie alle guance arrotondate e agli zigomi sporgenti. La zona delle vibrisse è evidenziata da una scissura alla base che la rende leggermente sporgente in avanti.

Orecchie: grandi, larghe alla base,posizionate alte sul cranio.

Occhi: grandi,con borsa superiore a mandorla e inferiore arrotondata. Possono avere tonalità che vanno dal giallo al verde. Le palpebre hanno il bordo nero e il pelo che ne segue il contorno chiaro. Questa particolarità fa in modo che gli occhi sembrino ‘truccati’.

Collo: forte e muscoloso ma non lungo o snello,viene portato un po’ ripiegato in avanti a mo’ di cigno.

Tartufo: mattone bordato.

Coda: relativamente corta.

Corpo: da piccolo a medio,con struttura fine.

Zampe: struttura fine,non lunghe; piedi piccoli e arrotondati.

Mantello: Come molti gatti orientali il Ceylon non ha o ha poco sottopelo,questo fa in modo che il pelo di protezione e quello intermedio fine e setoso non siano sollevati,anzi siano aderenti al corpo

COLORE: Essendo una razza spontanea vengono allevati e selezionati solo i colori che la natura offre. Sono quindi banditi i mantelli con macchie bianche o quelli a motivo ‘siamese’,ovviamente il ticking è di rigore ma si può ‘sbizzarire’ in diverse sfumature. Classico è il mantello a ticking nero meglio conosciuto come ‘manilla’:tenue color albicocca e sfumatura dal riflesso dorato come base,in contrasto con le bande scure del ticking e la punta nera del pelo. La sua diluizione è il blu,un colore tenue ma decisamente più freddo:beige chiaro la base,blu acciaio la punta. Magnifico è anche il rosso che a differenza dell’abissino è vero rosso genetico(nell’abissino quello che erroneamente chiamiamo rosso,altro non è che cinnamon). Delicato è il crema,la sua diluizione:bande chiare e scure si alternano per dare un colore dolce e delicato nell’insieme. Quando rosso e nero si ‘sposano’ecco le squame di tartaruga.L’effetto è decisamente accattivante,sul ticking nero compaiono macchiette rosse armonicamente disposte che giocano con le righe del muso,del collare delle zampe e della coda. Più tenue e delicato ma non meno bello è la squama diluita,il nero diventa blu,il rosso crema che si fondono e si mescolano con una meravigliosa armonia.

TICKING Quando si parla di gatto di Ceylon e delle sue sfumature non si può non parlare del ticking,anzi è questa forse la sua nota distintiva più eclatante. Il Ceylon condivide questa particolarità del mantello solo con altre due razze di gatti:l’Abissino e il Singapura. Il loro mantello presenta una particolare colorazione di fondo che viene chiamata agouti. Agouti è una parola di origine indiana che sta ad indicare il colore del mantello di alcuni roditori selvatici,della lepre e del coniglio. In genetica agouti sta ad indicare che ogni singolo pelo non è di un unico colore ma è diviso in bande di colore in cui chiaro e scuro si alternano. La parte più chiara è alla base vicino alla cute,quella più scura sulla punta del pelo e questo conferisce al mantello il tipico aspetto ticchettato. Più il pelo è attraversato dall’alternanza di bande chiare e scure,più il mantello è bello ed apprezzato. Gli esperti,quando esaminano un cucciolo,sanno già prevedere come sarà il loro mantello definitivo;per il profano è addirittura impossibile immaginare come il pelo un po’ grigiastro e lanuginoso del cucciolo possa trasformarsi,come nelle favole,in un mantello lucido,setoso,brillante e con il ticking perfetto. Ecco che nel manilla(mantello geneticamente nero,quello che è chiamato color lepre nell’abissino) avremo bande nere su una base albicocca o nel rosso,ad esempio,le bande arancio ed albicocca si alternano armoniosamente tra di loro creando un gioco di colori molto caldo. Il Ceylon ‘ad hoc’ (è quello che corrisponde al mantello Bentota) deve presentare delle tigrature sovrapposte a questo colore di base,righe abilmente disegnate sul muso e sul collare,anelli sulle zampe e sulla coda e soprattutto non deve mancare il ‘cobra’sacro sulla fronte.

COBRA Il gatto di Ceylon presenta sulla fronte e tra le orecchie un disegno caratteristico chiamato dai cingalesi ‘cobra’. Per gli abitanti dell’isola questo è un segno di buon auspicio per la famiglia che ospita il gatto. Il cobra è un animale sacro a Budda,è il serpente sacro che si erge sulla sua testa ,gli fa scudo e lo protegge dalla calura del sole.

DREAMY LOOK E’ facile perdersi quando si contemplano occhi come questi! Grandi,aperti,vivi,intelligenti ma non solo,questi occhi hanno una marcia in più. Non è il colore che giallo,verde oppure verdastro è comunque affascinante,non è neppure la forma particolare data dalla palpebra superiore a mandorla e da quella inferiore arrotondata. Quello che è veramente straordinario è lo sguardo,sognante e un po’ malinconico,come se custodisse chissà quali pensieri o inconfessabili segreti. Colpisce talmente chi lo osserva che questo suo ‘dreamy look’ è diventato una delle sue note distintive,quel qualcosa di misterioso che,anche solo per un attimo,apre le braccia alla fantasia e al sogno e che ci fa volare con lui,in una ‘isola splendente ’,lontano paradiso dove sorrisi,gentilezza e cortesia si mescolano a profumi di spezie ed aromi........

CARATTERE

Il Ceylon è un gatto buono,dolce e estremamente disponibile non soltanto nei confronti dei componenti della famiglia ma anche con gli estranei. La disponibilità è particolarmente evidente con i bambini perché è oltremodo paziente e sempre pronto a giocare. La sua docilità lo rende un compagno ideale per le persone sole e anziane. E' un gatto che vive attivamente all'interno della famiglia: non si comporta da spettatore ma vi partecipa in prima "persona".

CURE

Nonostante provenga da un paese con il clima caldo e umido si adatta perfettamente alle nostre temperature. E' un gatto sano e robusto il cui allevamento non presenta particolari problemi. Anche la toelettatura è decisamente semplice: il suo mantello è lucido, liscio e setoso senza o con pochissimo sottopelo per cui necessita di qualche rara spazzolata. Risulta decisamente più utile ed efficace lisciare il pelo, di tanto in tanto, con una pelle di daino inumidita.

ALIMENTAZIONE

Sin da cuccioli i gatti di Ceylon sono dotati di un ottimo appetito e in fatto di cibo non hanno preferenze particolari:umido o secco purché abbondante!

RIPRODUZIONE

Femmine e maschi sono abbastanza precoci,generalmente raggiungono la maturità sessuale prima dell’anno. Durante l’estro sia maschi che femmine non sono molto chiaccheroni. Le gatte sono ottime fattrici,riproducono bene e senza difficoltà circa quattro gattini per nidiata. Hanno un istinto materno molto sviluppato,sono molto attente e premurose I cuccioli vengono allattati con cura dalla madre e possono essere svezzati verso il 30-35° giorno.


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