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Il gatto Orientale

Orientale

GC, BW, RW Injoi's Need'n Kash of Ti Shebi Red Ticked Tabby and White Male - Foto: © Chanan

STORIA

L'odierna Tailandia è considerata la culla d'origine anche dell'orientale. Un'analisi effettuata recentemente tra i gatti liberi che popolano i dintorni di Bangkok ha dimostrato che tali felini, hanno per il 50 % il mantello di un unico colore e gli occhi verdi (come l'orientale) e solo il 20 % presenta punte colorate e occhi blu ( caratteristiche del siamese). L'antica origine dell'orientale viene testimoniata da numerose raffigurazioni in un libro di poesie di Ayudha, antica capitale dello Siam, incendiata e distrutta nel 1767. Gli orientali furono tra i primi a essere importati in Gran Bretagna dalla Tailandia e fino agli inizi del secolo venivano allevati, considerati ed esposti come siamesi a tutti gli effetti. Negli anni Venti il Siamese Cat Club del Regno Unito decise che erano da considerare siamesi solo ed esclusivamente i soggetti che avevano le punte colorate e gli occhi blu e che non sarebbe stato più possibile esporre i gatti tinta unita e con gli occhi verdi né tantomeno farli accoppiare tra di loro. La razza venne totalmente ricreata nel dopoguerra e bisogna aspettare fino al 1952 per vedere i risultati di tanto impegno: nacquero infatti dei magnifici gatti dalla struttura orientale e con un incredibile colore marrone molto caldo battezzato in un primo tempo havana. La razza venne ufficialmente riconosciuta nel 1976 dal CFA, nel 1977 dal GCCF e dalla FIFE.

COM'E' FATTO

Ha un corpo snello. Il portamento è elegante.

Taglia: media (intorno a 5 kg il maschio e 4 kg la femmina)

Testa: lunga, piatta, affusolata con muso appuntito. Ha il naso con il profilo diritto e il collo lungo e snello.

Orecchie: sono grandi e molto aperte alla base.

Occhi: sono di medie dimensioni, a forma di mandorla e leggermente obliqui, di color verde e dorato.

Zampe: lunghe e sottili, ma ben muscolose con piedi piccoli e ovali con unghie ben pronunciate.

Coda: lunga, sottile e affusolata.

Mantello: fine, lucido e setoso, è molto aderente al corpo e senza sottopelo.

Colori: sono ammessi tutti i colori solidi, i bicolori, gli smoke, i silver e i tabby.

Vita media: 15 anni

CARATTERE

Il gatto Orientale ha un carattere forte e determinato, ascolta solo il suo padrone, a cui è molto legato. Vivace e allegro, miagola spesso. E' socievole, curioso e imprevedibile, ma in genere non combina danni in casa. Il suo ambiente ideale è il giardino, dove può sfogare le sue energie. Si adatta anche alla vita d'appartamento, purché possa uscire all'aperto. Curioso, ama la compagnia, adora giocare, è molto attivo, si può tranquillamente condurre al guinzaglio, ama farsi sentire, è infatti un gatto molto vocale.

CURE

Il mantello va pulito tutti i giorni con un panno morbido per mantenerlo lucido. Ha bisogno di molta attività fisica: deve avere la possibilità di correre, saltare e arrampicarsi. Ama giocare e, quando è costretto a stare in casa, cerca continuamente compagnia. Non sopporta il freddo e va protetto durante l'inverno da pioggia, umidità e correnti d'aria.

ALIMENTAZIONE

Si sconsiglia di nutrirlo con cibi preparati in casa. Meglio alimentarlo con cibi confezionati, purché di elevata qualità e variando spesso gusto (gradisce sopratutto il pesce). Ha un grande appetito: infatti ha tendenza ad ingrassare, sopratutto quando non ha la possibilità di "bruciare calorie".

RIPRODUZIONE

E' un gatto precoce: la femmina ha il 1° calore entro i 6 mesi di vita. E' meglio attendere fino al 2° o 3° calore prima di farla accoppiare. La gestazione dura 2 mesi e nascono ad ogni parto fino a 9 gattini.


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